L’immigrazione di Obama e i Dreamers
“Il Paese ? una nazione di immigrati, e alla fine rifletter? chi siamo, e la sua politica rifletter? chi siamo”.
Un’interessante intervista al Presidente Obama sul suo punto di vista sulla politica dell’immigrazione negli Stati Uniti.
Sebbene sia passato quasi un decennio da quando Obama ha lasciato la Casa Bianca, parte della sua eredit? vive nella legge sull’immigrazione del Paese. In particolare, ha firmato il DREAM Act, che ha avuto un impatto profondo sulle modalit? di accesso alla cittadinanza dei figli di immigrati.
Cosa sono il DACA e il DREAM Act?
DACA ? l’acronimo di Deferred Action for Childhood Arrivals. ? una politica di immigrazione che concede ai figli di immigrati illegali un’azione differita rinnovabile dalla deportazione. La legge concede loro anche il diritto di lavorare negli Stati Uniti.
Obama ha firmato la legge nel 2012. In sostanza, ? stata concepita per dare ai bambini maggiori diritti negli Stati Uniti, in quanto si basa sul fatto che non hanno scelto di entrare illegalmente negli Stati Uniti. Tuttavia, vale la pena di notare che non costituisce un percorso verso la cittadinanza statunitense.
Il DREAM Act, invece, pu? farlo. I Dreamers sono “minori stranieri”, figli di immigrati. La legge concede lo status di residente condizionale, che pu? servire come percorso verso la residenza permanente. Per ottenere la residenza permanente, i richiedenti devono ricevere un’istruzione negli Stati Uniti.
Al momento, per?, il DREAM Act non ? ancora stato firmato. Pertanto, a differenza del DACA, non ? legalmente vincolante. ? la seconda differenza principale tra i due (insieme al percorso verso la cittadinanza).
Sognatori dalla presidenza Obama
Dalla presidenza Obama, la legge sui Dreamers ha attraversato un periodo difficile. Trump ha sostanzialmente eliminato ogni proposta e ha anche cercato di ridurre la copertura del DACA. Tuttavia, anche questa proposta di legge non ? passata, il che significa che non ? stato modificato nulla di entrambe le leggi.
Il Presidente Biden ha quindi proposto il Dream Act 2021. Questa legge segue molti dei processi suggeriti dalla legge Obama. Si inizia con la residenza permanente condizionata, che fornisce diritti di lavoro e protezione dalla deportazione. Dopodich?, i Dreamers potranno richiedere la Green Card. Poi, dopo cinque anni, potrebbero richiedere la cittadinanza a tutti gli effetti come un normale titolare di carta verde.
Biden ? stato vicepresidente durante l’amministrazione Obama e quindi aveva stretti legami sia con il DACA che con il Dream Act. Nel suo primo giorno di mandato, ha ripristinato completamente il DACA.
Vorrebbe approvare il Dream Act 2021, ma finora non ? stato presentato al Senato. ? passato alla Camera dei Rappresentanti, anche se ? improbabile che vada molto oltre. I repubblicani hanno respinto ogni versione precedente della legge sui Dreamers, e non ? probabile che sia diverso.
Si spera, tuttavia, che una versione del Dream Act 2021 venga firmata in legge. Attualmente, migliaia di Dreamers (figli di migranti) vivono in uno status temporaneo, il che ? preoccupante.
Il futuro dell’immigrazione di Obama e dei Dreamers
Attualmente, i Dreamers possono continuare a richiedere il DACA. L’aspetto pi? importante ? che il DACA d? loro il diritto di lavorare e di essere protetti dalla deportazione. Essendo gi? legge, ? la cosa pi? vicina ai diritti legali permanenti che hanno. Quindi, possiamo solo sperare che la situazione cambi a breve.
L’Immigrazione degli Obama e gli Stati Uniti sono pi? che mai propensi ad accogliere nuovi immigrati, quindi agite subito e fate domanda per il prossimo Programma Green Card!